La coltivazione in sacchi permette di avere un orto in casa, anche senza spazio all’aperto. Questo sistema è ideale per chi vuole godere del piacere di raccogliere verdure e ortaggi coltivati personalmente.


Anche coloro che non dispongono di un giardino possono coltivare ortaggi e piante aromatiche come pomodori, basilico, melanzane, lattughe, peperoni e altro in vasi o fioriere, oppure optare per la coltivazione in sacchi.
Questi ultimi sono sacchi di terriccio riutilizzabili per 2-3 anni, che sostituiscono, con alcune limitazioni, le aiuole di un orto.
In commercio esistono sacchi per coltivare diverse piante, come pomodori, melanzane, lattughe, peperoncini e piante aromatiche, con terriccio specifico per le loro esigenze.
Come coltivare nei sacchi
La coltivazione nei sacchi è un’opzione conveniente e semplice per coltivare ortaggi e piante aromatiche a casa.
Il vantaggio di questi sacchi è che il tessuto è traspirante, quindi consente l’aerazione del terreno e un’ottimale crescita della pianta nonché dell’apparato radicale.
I sacchi sono inoltre solitamente dotati di manici laterali che ne favoriscono lo spostamento.
Ma come coltivare le piante nei sacchi anziché nei vasi?
La coltivazione nei sacchi è davvero semplice. Ecco come fare:
- Posizioniamo nel fondo dei sacchi del materiale drenante, come l’argilla espansa
- Selezioniamo il terriccio più indicato per le nostre piante, quindi riempiamo il sacco
- Sistemare i sacchi su bancali o su sottovasi perché quando annaffieremo, il tessuto farà uscire l’acqua in eccesso dal fondo
- Seminare o mettere a dimora le piantine
Tra i migliori sacchi per la coltivazione


Vasi in tessuto non tessuto per piantare, traspirante e resistente.
Sacchetti da coltivazione urbana di verdure e frutta.
La coltivazione delle patate
Tra gli usi più comuni dei sacchi da coltivazione, c’è senz’altro la coltivazione delle patate.
Ci sono infatti in commercio appositi sacchi che includono una “finestrella” volta a raccogliere di volta in volta le patate dal sacco, senza dover scavare nel terreno o rovesciare il contenuto.
La procedura non differisce troppo da quanto indicato prima, ma vediamola nel dettaglio:
- Riempire metà del sacco con il terriccio
- Disporre le patate ben distanziate l’una dall̵